Il project management e l’arte del cinema

Il project management e l’applicazione nel progetto di un film? Iniziamo dal principio.

Quante volte vi è capitato di essere parte di un progetto e avere difficoltà nel raggiungimento dei vostri obiettivi? Scadenze, mancanze last-minute, errori che si sono rivelati più grandi e rilevanti del previsto… A me è capitato molte volte, in tantissimi campi diversi.

All’università, nei progetti di gruppo, dove peraltro hai le condizioni peggiori di lavoro, a causa dei tempi stretti, i numerosi impegni diversi di ogni membro del team, per non parlare degli altri progetti paralleli negli altri corsi. A lavoro, nella gestione della comunicazione, per il lancio di una campagna di digital marketing, dove la scadenza è fissata non da te né da un’altra persona ma dal mercato e dalla concorrenza. Perfino nei progetti artistici ho vissuto momenti di stress dovuti a scarsa organizzazione e poca attinenza alla tabella di marcia: dalla realizzazione di un video musicale all’organizzazione di una mostra fotografica, non c’è stato un solo progetto in cui qualcosa non sia andata storta.

La gestione progetti e l’arte del cinema

Computer e agenda

Di recente ho riflettuto sul fatto che le soft skills organizzative sono effettivamente più significative e importanti delle capacità tecniche nella realizzazione di un progetto, o quantomeno le seconde devono essere completate dalle prime. E quindi ho pensato che la figura del project manager può effettivamente trovare il suo spazio di lavoro in tantissimi contesti creativi, oltre a quelli più pragmatici come la gestione dei lavori di ingegneria, architettura e ambiti affini.

Ho appena vissuto un’esperienza incredibile su un set di una piccola produzione cinematografica indipendente, in un paesino non lontano da Lecce.Come si può immaginare, il problema delle piccole produzioni è il budget limitato a disposizione: ciò comporta avere poco tempo per le riprese, e quindi ancora meno tempo per preparare le scenografie e gestire le variabili necessarie per girare il film.Una difficoltà ulteriore era dovuta al fatto che la produzione era inglese, la troupe era in gran parte straniera e solo la regista, anche lei straniera, sapeva parlare l’italiano. Potrebbe sembrare un problema da poco, ma quando hai bisogno di oggetti di scena, attrezzature tecniche e addirittura di un serpente da affittare in loco, conoscere l’italiano e saper comunicare efficacemente le tue richieste con le persone del posto è fondamentale.

Il project management e l’applicazione nel progetto di un film

director's clap

È interessante notare come il valore aggiunto di una troupe internazionale che si è riunita nel sud Italia per girare un film sia d’altro canto una difficoltà per la gestione del progetto, proprio derivante dalla scarsa conoscenza del posto e/o della lingua. Sono subentrata il secondo giorno di riprese in veste di assistente alla produzione e mi sono catapultata nel mondo fantastico del cinema. Fantasticamente fuori controllo! Nonostante io abbia fatto del mio meglio per gestire le lacune e le esigenze last minute della produzione, sono convinta che un project manager avrebbe avuto da ridire su tutta la gestione del progetto, delle sue variabili e circostanze.

Se un film ha bisogno di persone tecnicamente qualificate per la produzione, il progetto “film” ha bisogno di un project manager per la gestione di tutte le variabili, specialmente nel contesto altamente impegnativo quale è la piccola produzione indipendente con budget e tempi super ristretti.

Project management e l’arte della versatilità

La caratteristica che più rende affascinante la materia del project management è l’infinita gamma di possibili applicazioni nel mondo: seppure l’arte non potrà mai essere paragonata ad un progetto di natura ingegneristica, ha anch’essa bisogno della figura del project manager.

Forse un film o una mostra hanno addirittura maggiore bisogno della figura del project manager proprio perché, per loro natura, sono meno strutturati ma più creativi e ‘istintivi’ rispetto a un qualsiasi progetto nell’ambito del genio civile, ad esempio. Come dire, più un progetto è creativo, più il project manager troverà pane per i suoi denti!

Flavia Antonelli, IICBIM Web Communications Manager

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