Nell’articolo “dal modello BIM alla codifica della BASELINE” abbiamo visto il primo passo fondamentale per la definizione di un progetto di Building Information Modeling e l’avvio dell’esecuzione; vediamo ora come si arriva dalla BASELINE e progettazione esecutiva allo sviluppo del budget ai fini del controllo.
Al termine del progetto esecutivo, avremo un livello di dettaglio del progetto BIM che consente lo sviluppo del budget per l’avvio della fase esecutiva. Per arrivare allo sviluppo di un sistema efficace di controllo abbiamo bisogno di:
- un piano tempi-costi di baseline dettagliato = BASELINE
- rilevazioni periodiche dello stato di avanzamento del lavoro = SAL
- ri-modulazioni periodiche del piano per riportare il progetto sulla linea del piano di baseline
Le regole del project management ci dicono che dal confronto tra BASELINE e SAL possiamo
- stimare l’avanzamento effettivo
- misurare il ritardo/anticipo
- misurare il sovra/sotto-costo
- stimare i tempi e i costi a finire
- ri-modulare il piano di versione N+1 se siamo al SAL numero N
In genere gli strumenti di authoring come Revit non consentono un controllo agevole del progetto anche perché le informazioni inserite nel modello BIM sulle dimensioni 4D e 5D potrebbero non contenere i costi di lavorazione ma solo quelli dei materiali e, probabilmente, neanche quelli delle attrezzature.
I modelli di controllo messi a punto dalla ricerca operativa e successivamente strutturati nei modelli di conoscenza del Project Management Institute, dell’Istituto Italiano di Project Management e del nostro Istituto ci vengono in aiuto per lo sviluppo del nostro sistema di controllo del progetto BIM integrando le informazioni già presenti negli spazi 4D e 5D.
Simulazione: dalla Baseline al Budget
Vediamo un esempio che simula una situazione reale di un insieme di lavorazioni di finitura abbastanza dettagliato, ma non troppo, tale da comprendere come si arriva alla progettazione del nostro sistema di controllo dell’avanzamento in fase di esecuzione.
Questo che segue è l’estrazione e importazione su un foglio di calcolo di un IFC di un componente del progetto esecutivo; si stratta della macro-lavorazione con codifica WBS = 3.1 con descrizione “CHIUSURE E PARTIZIONI VERTICALI OPACHE” di un’opera di grandi dimensioni.
Progettare l’architettura di contabilizzazione
Dall’IFC abbiamo estratto i codici dei materiali, la loro descrizione, le quantità, il costo unitario, il costo totale per materiale. In questa lista di materiali dobbiamo inserire i costi di lavorazione e, per ciascuna lavorazione, la codifica WBS. La prima cosa da fare è progettare l’architettura di contabilizzazione che si basa sull’organizzazione in WBS secondo il tipo di lavorazione. Quello che segue è un possibile schema di architettura di WBS.
I singoli codici dei materiali che abbiamo estratto dal file IFC devono essere suddivisi per tipo di lavorazione quindi, per ogni lavorazione, devono essere inserite le quantità di lavoro, ad esempio in giorni/persona e tipologia di addetto alla lavorazione che ha un suo specifico costo giornaliero. Inserendo le lavorazioni nella struttura WBS e i relativi costi otteniamo una scomposizione completa secondo questa tabella che descrive lo spazio dei costi per WBS.
LEGENDA:
- M = Materiali
- P = Personale
Ora siamo pronti per definire il cronoprogramma che rappresenta la pianificazione di BASELINE ovvero lo sviluppo del budget per la componente di WBS “3.1 Chiusure e partizioni verticali opache”.
Questo che segue è un esempio di schema di suddivisione dello sviluppo del budget per settimane di lavorazione.
Come abbiamo detto, la precedente tabella rappresenta lo sviluppo del budget di progetto per la componente 3.1. Lo sviluppo del budget deve essere presentato allegando anche una tabella di sintesi nella quale, ad ogni periodo di programmazione del cronoprogramma dalla settimana S1 alla S9, è associato il relativo costo e il costo cumulato dall’inizio S1 fino al periodo di osservazione.
Vediamo la seguente tabella di sintesi relativa all’intero sviluppo della WBS 3.1:
Lo sviluppo dei costi cumulati rappresenta il Planned Value o BASELINE dei costi del progetto che è una funzione tempo-discreta del tempo rappresentabile come istogramma o come una spezzata come nel seguente grafico:
Nel prossimo articolo vedremo nel dettaglio il funzionamento del sistema di controllo dell’avanzamento che ci consente di stimare, con precisione crescente, il costo a finire e il tempo finale di consegna per ogni componente di WBS e per l’intero progetto.
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